Il dirigente nerazzurro Beppe Marotta ritorna su Fiorentina-Inter: si tratta di un errore grossolano ma non sta a me indicare il colpevole
MILANO – Beppe Marotta alza la voce il giorno dopo Fiorentina-Inter. A margine del premio Il Bello del Calcio il dirigente nerazzurro ritorna sul rigore assegnato in pieno recupero ai Viola: “Abbiamo subito – dichiara riportato da Sky Sport – un danno notevole ma speriamo che non sia irreparabile. Si è consumato tutto alla fine e per questo è diverso rispetto a qualcosa subito ad inizio partita. In quel momento la gara aveva preso una strada definitiva“.
“Dispiace – ribadisce Marotta – perché il sistema calcio ha investito molto sul VAR e va usato in maniera razionale e scrupolosa. Dai club è stato fatto uno sforzo enorme e questo mi delude. La tecnologia dovrebbe portare a valutazione oggettive e se si indica falloso il gesto di D’Ambrosio vuol dire è stata fatta una valutazione diversa. Non sta a me condannare l’arbitro perché ci sono le autorità competenti. Forse è l’errore più grave da quando esiste questo strumento quindi dico che va rivisto il sistema. Possiamo discutere di tutto ma il sistema arbitrale deve essere impeccabile considerato il riscontro mediatico e l’economia di un club. Speriamo che non sia un errore fatale per il campionato“.
Fiorentina-Inter, Marotta chiude la questione Icardi: “Ne abbiamo parlato già molto, è arrivato il momento del silenzio”
In questo intervento c’è spazio anche per parlare (ultima volta?) del caso Mauro Icardi: “Ne abbiamo discusso molto e per questo è il momento del silenzio. Vi posso assicurare che non c’è nessuna spaccatura. Io voglio esprimere la mia gratitudine alla squadra, alla società e ai calciatori perché stiamo vedendo una squadra motivata e vogliosa. Le parole di Wanda non hanno rotto nulla ma non ne parliamo più“.
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